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Economia

Reddito di cittadinanza, cambia tutto: la data da segnare in nero sul calendario

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Importanti cambiamenti in vista per quanto riguarda il reddito di cittadinanza. Ecco la data da segnare in nero sul calendario.

Molti attuali percettori del reddito di cittadinanza dovranno a breve dire addio a tale sussidio. Ma cosa cambierà? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Alimentazione, vestiti, bollette di luce e gas, prodotti per effettuare la pulizia della casa e chi più ne ha più ne metta. Sono tanti i costi con cui dover fare i conti e che hanno un peso non indifferente sul bilancio famigliare. A complicare la situazione l’aumento dei prezzi che vede sempre più persone riscontrare enormi difficoltà ad arrivare alla fine del mese.

In tale ambito, pertanto, a rivestire un ruolo importante sono i vari sussidi, come ad esempio il reddito di cittadinanza. Proprio il destino di questa misura è già segnato. Molti attuali percettori, infatti, dovranno a breve dire addio a tale sussidio. Ma cosa cambierà? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Reddito di cittadinanza, cambia tutto, la data da segnare in nero sul calendario: cosa c’è da aspettarsi

Il governo Meloni ha deciso di porre la parola fine sul reddito di cittadinanza. Quest’ultimo verrà sostituto a partire dal 2024 dall’assegno di inclusione che verrà riconosciuto a favore delle famiglie che presentano al loro interno un disabile, un minore o una persona con un’età superiore a 60 anni.

Intanto a settembre 2023 farà il suo debutto il Supporto per la formazione e il lavoro. Tale misura verrà riconosciuta ai cosiddetti occupabili, ovvero persone con età tra i18 e 59 anni che possono accedere al mondo del lavoro. Quest’ultimi si vedranno erogare il reddito di cittadinanza nell’anno in corso per massimo sette mesi.

Ne consegue che coloro che percepiscono il sussidio in questione da gennaio si vedranno erogare a luglio l’ultima mensilità. Proprio luglio, quindi, si rivelerà il mese di svolta per molte famiglie che dovranno già dire addio al sussidio targato Movimento 5 Stelle.

Sempre a partire dal settimo mese dell’anno in corso farà il suo debutto la “carta solidale per acquisti di beni di prima necessità“. Dall’importo pari a 382,50 euro, ne avranno diritto le famiglie con Isee pari a massimo 15 mila. Tale card non verrà fornita a coloro che continueranno a percepire il reddito di cittadinanza. Si rivelerà dall’altro canto un valido aiuto per coloro che a breve dovranno invece dire addio al sussidio in questione.

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