Il tema delle truffe agli anziani tiene sempre banco: arriva un nuovo importante vademecum informativo, tutti i dettagli
La tematica che si lega alle truffe agli anziani desta grande attenzione dal momento che, purtroppo, è sempre all’ordine del giorno.
Al riguardo, lo scorso 25 maggio, ha avuto luogo un incontro di sensibilizzazione e prevenzione dalla truffe, iniziativa promossa da Anap Confartigianato Genova, insieme ai Carabinieri della Stazione di Genova Forte San Giuliano.
A prendere parte alla giornata informativa legata alla campagna nazionale “Più Sicuri Insieme”, all’incirca cinquanta anziani.
Dall’incontro, voluto da Anna Palmieri, presidente di Municipio, sono emersi importanti aspetti, come quello sottolineato dal vice-presidente Luca Rinaldi.
Quest’ultimo, in merito alle tecniche sempre più raffinate impiegate dai malintenzionati, ha rimarcato l’importanza di esser informati e di stare attenti per contrastare tali truffe, ancor di più in ottica estate, con i truffatori che approfittano dell’assenza dei familiari.
Il Maresciallo Maggiore Matteo Pacci, si legge su Anap.it, ha spiegato agli intervenuti le modalità maggiormente comuni che si legano alle truffe, rimarcando quanto sia importante rivolgersi alle forze dell’ordine in presenza del più piccolo sospetto.
Questi infatti ha affermato che in caso di dubbi, “chiamateci“, sottolineando di non aver timore o vergogna di raccontare l’accaduto.
Importante incontro, quello sopracitato, per sensibilizzare e prevenire le truffe agli anziani.
La chiamata del finto maresciallo/avvocato che chiude l’aiuto per un parente in situazione di difficoltà, questa è una delle truffe più diffuse. Ma c’è poi chi si spaccia per funzionari oppure ispettori di istituzioni pubbliche, ad esempio, o aziende di servizi.
Altresì, le truffe non sono limitate alle abitazioni, ma possono aver luogo anche in strada. I malintenzionati approfittano degli attimi di minor attenzione, come quando si è concentrati su prodotti oppure prezzi, o magari risultati di esami medici.
Pari vulnerabilità poi quando si sta prelevando al bancomat.
In tal senso è bene non distrarsi e far ritorno alla propria abitazione, non prelevare grossi importi e percorrere il lato dalla maggior sicurezza del marciapiede stando lontani dalla strada, così da scongiurare il rischio di scippi.
Anche online occorre stare attenti, scegliendo ad esempio password articolate, evitare di condividere le credenziali a social e caselle mail. E ancora, non aprire mail e allegati che provengono da mittenti non noti, e stare attendi ai falsi annunci, tra le altre cose.
Questi, in sintesi, alcuni dei temi trattati durante l’incontro da poter approfondire sul portale Anap.
Va infine sottolineato che l’associazione ha dato vita ad un vademecum informativo, insieme alle forze dell’Ordine, in relazione alle truffe già comuni e come poterle prevenire.
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