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Finanza

Quanto costa realmente un bonifico? Come le banche “imbrogliano” i clienti

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Vi siete chiesti il motivo per il quale il costo di un bonifico istantaneo è più alto? Semplicemente per convenienza delle banche.

I bonifici bancari fanno guadagnare meno alle banche, ecco perché disincentivano i clienti.

Costo bonifico (InformazioneOggi)

Il bonifico è un’operazione bancaria che permette il trasferimento del denaro da un conto corrente ad un altro. Si può utilizzare ogni volta che si vuole disporre un pagamento o una donazione verso privati, aziende, associazioni o altri enti di cui si conosce l’IBAN. Per effettuare i bonifici è necessario avere un conto corrente bancario, dunque, oppure una carta come PostePay Evolution (dotata anch’essa di IBAN) e la capienza per poter trasferire la somma desiderata.

La semplicità con cui si effettua un bonifico è il motivo per il quale tale mezzo di pagamento è molto apprezzato dai cittadini. Semplicità che nasce dalla possibilità di utilizzare un’app e l’home banking per predisporre il versamento. Pochi click e il destinatario riceverà il denaro dopo un giorno/due giorni lavorativi se lo spostamento avviene nella stessa banca, tre giorni tra filiali diverse. Il tutto ha un costo che si aggira intorno a 1 euro ma aumenta nel caso dei bonifici istantanei.

I costi del bonifico da cosa dipendono

Il costo di un bonifico dipende dal contratto che la persona ha stipulato con la sua banca. Generalmente si aggira tra 1 euro e 1,50 euro anche se alcuni istituti applicano il costo zero. Nel momento in cui il bonifico viene predisposto, i soldi sono subito detratti dal conto corrente e, di conseguenza, non genereranno più interessi. Il destinatario, però, riceverà il denaro solo dopo qualche giorno – come accennato. Per quale motivo?

La banca durante l’attesa del trasferimento può impiegare la somma di denaro in operazioni finanziarie. Significa che la banca otterrà un guadagno più elevato rispetto al costo addebitato al cliente per il bonifico effettuato. Spiegato anche il motivo per cui i bonifici istantanei costano di più (circa 2/3 euro). La disponibilità finanziaria della banca si riduce e dunque guadagna di meno. Da qui la volontà di disincentivare il cliente a richiedere un bonifico istantaneo facendolo pagare di più.

Presto un cambiamento a favore dei clienti

La Commissione Europea vuole imporre dei costi ridotti anche per i bonifici istantanei. Le banche, naturalmente, si oppongono a tale eventualità affermando che la riduzione dei costi influirebbe negativamente sulla concorrenza nel settore bancario. La realtà è che non vogliono perdere i guadagni della disponibilità finanziaria della somma. E non è tutto. Le banche si arricchiscono anche grazie ai conti correnti dei clienti.

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