I docenti con una riduzione della capacità lavorativa possono chiedere la pensione di invalidità? Scopriamolo insieme.
I lavoratori invalidi possono richiedere delle agevolazioni e in alcuni casi anche la pensione anticipata.
Però alcune misure previdenziali, come l’assegno ordinario di invalidità, non possono essere richieste dai lavoratori del settore pubblico. Inclusi, quindi i docenti e il personale della scuola in generale. Infatti, l’assegno ordinario di invalidità spetta solo ai lavoratori del settore privato iscritti all’AGO (Assicurazione generale obbligatoria) e agli autonomi. Però, ai docenti e al personale della scuola sono previste altre prestazioni; ecco quali.
Come detto, ai docenti e al personale della scuola non possono beneficiare dell’assegno ordinario di invalidità, purché non siano iscritti anche a un fondo previdenziale che ne preveda l’erogazione.
Cosa possono fare? In caso di riduzione della capacità lavorativa al personale della scuola e, in generale, ai dipendenti pubblici spetta la pensione inabilità:
Scopriamo nel dettaglio le caratteristiche delle tre pensioni legate all’inabilità lavorativa.
I docenti riconosciuti da una Commissione medica dell’ASL come inabili alle mansioni possono richiedere la pensione. Non è necessario raggiungere il requisito dell’età anagrafica ma devono possedere almeno 15 anni di contributi. Inoltre, non dovranno essere ricollocati in mansioni equivalenti nella stessa amministrazione. La pensione per inabilità alle mansioni è cumulabile (in modo limitato) con il reddito da lavoro.
Invece, qualora un docente non riuscisse più ad applicarsi in modo continuativo e remunerativo all’attività lavorativa è riconosciuto inabile a proficuo lavoro. Anche in questo caso, l’inabilità deve essere riconosciuta da un Commissione medica e per ottenerla servono 15 anni di contributi.
Inoltre, è compatibile, ma in modo limitato, con l’attività lavorativa.
In questo caso, per ottenere la pensione è necessario che al docente sia riconosciuta una invalidità più grave rispetto alle precedenti situazioni. Infatti, deve essere riconosciuto inabile in maniera permanente a qualsiasi attività lavorativa. Sono richiesti 5 anni di contributi di cui tre negli ultimi 5 anni. Di conseguenza, il docente dovrà essere cancellato da qualsiasi elenco o albo professionale.
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