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Economia

Permessi legge 104: il modo poco conosciuto per ottenere 3 giorni al mese anche quando non spettano

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I soggetti che possiedono familiari affetti da gravi disabilità hanno diritto a beneficiare dei tre giorni di permesso mensili per assisterli.

La suddetta possibilità viene riconosciuta se ci sono determinate condizioni di parentela con il soggetto disabile.

Tre giorni di permesso mensili – InformazioneOggi

Inoltre, il beneficio è rivolo solo a lavoratori dipendenti pubblici e privati.

Per poter usufruire dei benefici rivolti ai familiari dei soggetti disabili, questi devono prima essere riconosciuti tali dalle Commissioni mediche competenti.

Un nostro lettore pone la seguente domanda:” Buongiorno, mia madre ha 86 anni e sta per essere ricoverata presso una RSA. Purtroppo, soffre di depressione e quindi ha diritto a uscire fuori anche per visite. Io sono l’unico figlio di cui dispongo dei tre giorni di permesso mensile. Volevo cortesemente sapere se quando viene ricoverata i miei tre giorni al mese vengono riconosciuti ugualmente. Grazie”.

Tre giorni di permesso mensili a chi spettano

Ai familiari dei disabili in gravi condizioni è prevista la possibilità di usufruire dei tre giorni di permesso mensili retribuiti. Questi vengono utilizzati per prestare l’assistenza al disabile.

I lavoratori dipendenti hanno la possibilità di richiedere il suddetto beneficio per i seguenti familiari:

  • coniuge convivente o la parte dell’unione civile convivente o il convivente di fatto;
  • padre, madre o figli anche adottivi o affidatari,
  • fratello o sorella conviventi;
  • parenti o affini entro il terzo grado.

Requisiti per la fruizione continua

La Legge 104 prevede che per la fruizione dei permessi mensili il disabile da assistere deve:

  • possedere una certificazione attestante art. 3 comma 3 Legge 104/92;
  • non deve essere ricoverato a tempo pieno, cioè per tutte le 24 ore, presso le strutture ospedaliere o simili, sia pubbliche che private dove viene offerta assistenza sanitaria continua.

Cosa succede in caso di ricoveri RSA?

Per i ricoveri in day hospital e centri diurni che hanno uno scopo assistenziale, riabilitativo od occupazionale, i permessi mensili retribuiti possono essere richiesti.

Esistono però eccezioni, per il ricovero a tempo pieno in cui i permessi mensili posso essere lo stesso fruiti.

I permessi legge 104 possono essere riconosciuti anche quando il familiare disabile da assistere è ricoverato a tempo pieno nei seguenti casi:

  • ha bisogno di spostarsi al di fuori della struttura per sottoporsi a visite o terapie certificate;
  • è in stato vegetativo permanente e/o con prognosi mortale a breve termine o in coma vigile;

I permessi sono riconosciuti anche quando vi è la necessità di prestare assistenza al disabile ed è certificata dal personale sanitario della struttura in cui è ricoverato.

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 21416 del 14/08/2019 ha disposto che i permessi non possono essere fruiti nel caso di ricovero in strutture ospedaliere pubbliche o private.

Possono essere richiesti per quelle residenziali di tipo sociale, come le case di riposo, le comunità alloggio o le case famiglia visto che non è continua l’assistenza sanitaria.

Il divieto resta se la struttura offre prestazioni sanitarie continue, come l’RSA.

Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito

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