I Titoli di Stato sono strumenti finanziari emessi dai governi per finanziare le attività del proprio Paese. Ecco quali sono quelli italiani
Un investitore compra i titoli di Stato prestando il denaro allo Stato che li investe per determinate attività statali o per sanare il debito pubblico.
Lo Stato dovrà restituire il capitale investito più gli interessi all’investitore versando il denaro in una unica soluzione a scadenza, nel caso di titoli zero coupon, oppure in più volte in base alla durata della cedola. In Italia i titoli sono emessi dal ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) attraverso il Dipartimento del Tesoro in base a un calendario annuale nel quale sono indicate le aste di collocamento dei titoli. Inoltre, le comunicazioni delle immissioni sono rese note anche con un comunicato pubblicato sul sito del MEF.
Di solito, i titoli di Stato si differenziano tra loro per la durata, la presenza o meno di cedole (o coupon) e il tasso di interesse. Quest’ultimo può essere fisso con la restituzione degli interessi pattuiti al momento della sottoscrizione oppure variabile con interessi prodotti in base ai tassi di mercato. Il titolo è emesso a un prezzo determinato da un’asta a cui partecipano vari investitori. Una volta acquistato il titolo potrà essere rivenduto, prima della scadenza, sui mercati regolamentati, come la Borsa, a determinate condizioni decise proprio dal mercato.
Sul mercato italiano sono acquistabili i seguenti titoli di Stato:
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