I contributi figurativi sono una copertura di tipo assicurativa durante i periodi di NASPI, spettano anche in un’unica soluzione? La verità
I periodi figurativi non sono versati dal datore di lavoro, ma vengono accreditati dall’INPS quando si percepisce un’indennità a carico della gestione di previdenza di appartenenza.
Se vi è un periodo che risulta già coperto da un’altra contribuzione i contributi figurativi non possono essere accreditati tranne se vengono utilizzati per integrare un periodo con retribuzione ridotta. I contributi sono utili sia per il raggiungimento del diritto pensionistico che per l’assegno pensionistico, salvo le eccezioni sancite dalla legge.
I contributi figurativi vengono accreditati automaticamente dall’Inps senza farne richiesta come in alcuni dei casi seguenti:
I periodi di contribuzione figurativa che non sono riconosciuti in modo automatico dall’INPS, per i quali c’è bisogno di inoltrare apposita domanda tra cui:
La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, NASPI, è un indennizzo mensile di disoccupazione, destinato ai lavoratori subordinati i quali in modo involontario hanno perso lavoro.
Il soggetto che beneficia dell’indennità NASPI può aprire una partita IVA oppure un’attività lavorativa di tipo autonoma. In questo caso può fare richiesta dell’anticipazione, si tratta di una liquidazione dell’intero importo della NASPI in un unico pagamento.
L’anticipo della Naspi è rivolto ai soggetti percettori dell’indennità che vogliono:
La richiesta di anticipo NASPI deve essere presentata entro 30 giorni dall’avvio delle prime tre attività elencate. Se l’attività, invece, è iniziata durante il periodo del rapporto lavorativo dipendente bisogna presentare la domanda entro 30 giorni dalla domanda NASPI.
La domanda deve essere inoltrata telematicamente sul sito INPS accedendo con le proprie credenziali oppure recandosi presso gli uffici di patronati che danno assistenza gratuita.
La documentazione necessaria per l’inoltro è la seguente:
L’accredito può avvenire sia su un conto corrente postale o bancario, bonifico postale, carte prepagate dotate di IBAN oppure sul libretto postale.
Il beneficio dell’indennità anticipata viene meno quando il soggetto intraprende un rapporto lavorativo subordinato, prima della scadenza del periodo per il quale la NAPI sarebbe durata se corrisposta mensilmente.
Bisogna precisare che nel caso di anticipo NASPI non si ha diritto alla contribuzione figurativa.
Pertanto, l’Istituto prosegue al pagamento in un’unica soluzione ma senza accredito dei contributi figurativi.
Ricevere un rimborso dal modello 730 quando non si ha un datore di lavoro o…
L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…
Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…
Con il saldo IMU 2025 alle porte, la scelta del codice tributo corretto diventa decisiva…
Aggiornamento oggi 27 novembre: l'Opzione donna non sarà prorogata nella Legge di Bilancio 20226, il…
Grazie a un nuovo emendamento alla Legge di Bilancio, sarà più facile aumentare l'anzianità contributiva…