Assegno+di+maternit%C3%A0+INPA%3A+come+si+richiede+e+perch%C3%A9+non+%C3%A8+una+misura+molto+conosciuta
informazioneoggi
/2023/02/12/assegno-di-maternita-comunale/amp/
Economia

Assegno di maternità INPA: come si richiede e perché non è una misura molto conosciuta

Published by

Tra i sostegni alla genitorialità c’è l’assegno di maternità erogato dall’INPS ma da richiedere al Comune di residenza. Ecco cosa sapere.

Chiamato anche assegno di maternità di base si tratta di un sussidio assistenziale concesso dai Comuni ma erogato dall’INPS.

InformazioneOggi

Non è una nuova prestazione poiché è in vigore dal decreto legislativo numero 52 del 26 marzo 2001. I beneficiari sono i cittadini che non hanno una copertura previdenziale oppure questa è limitata a un preciso importo annuale. Ecco i dettagli.

Assegno di maternità: ecco come si richiede perché non è una misura molto conosciuta

L’assegno di maternità è concesso dai Comuni ed è destinato non solo ai cittadini italiani ma anche a quelli comunitari e agli stranieri (purché in possesso del titolo di soggiorno). Ed è erogato in caso di parto, adozione o affidamento preadottivo.

Bisogna possedere specifici requisiti che dipendono reddito che non deve essere inferiore a un soglia prefissata e stabilita in maniera annuale. Inoltre, i cittadini non devono avere una copertura previdenziale oppure, come detto in precedenza, questa deve essere limitata entro un determinato importo. Soprattutto, i beneficiari non devono essere percettori di altri assegni INPS.Però, è bene precisare che questa misura è diversa dall’assegno statale di maternità concesso alle madri disoccupate.

Leggi anche “Bonus figli disabili: l’INPS ha finalmente comunicato la data per la presentazione delle domande

Ricordiamo anche che l’assegno di maternità comunale non è cumulabile con gli altri trattamenti previdenziali. Sempre che non si abbia diritto a percepire la quota differenziale erogata dal Comune.

Come si richiedere e qual è l’importo base

Per ottenere l’assegno di maternità comunale bisogna presentare una domanda al Comune di residenza, purché si soddisfino tutti i requisiti. La domanda deve essere inviata entro 6 mesi dalla nascita del bambino oppure dall’effettivo ingresso del minore in famiglia. Il termine ordinario per l’assegnazione dell’assegno è di 30 giorni.

Riguardo all’importo, l’assegno verrà rivalutato ogni anno in base all’indice FOI dell’ISTAT, ovvero l’indice di valutazione per le famiglie di operai e impiegati. Quindi, la rivalutazione terrà conto delle variazioni dei prezzi al consumo.

Però, per il 2023 l’INPS non ha ancora comunicato gli importi aggiornati.

Published by

Recent Posts

Pace contributiva: scade a breve la possibilità di guadagnare 5 anni per la pensione, affrettati!

Se hai intenzione di riscattare fino a 5 anni di contributi, puoi richiedere la pace…

6 ore ago

Aumento età pensionabile: cresce il rischio di nuovi esodati

I tre mesi aggiuntivi per l'uscita dal mondo del lavoro penalizzeranno delle categorie di lavoratori.…

17 ore ago

Ufficiale, cambia l’età pensionabile! Salva solo questa categoria di lavoratori

Per i prossimi anni sono previste delle innovazioni in tema di pensioni. Chi dovrà fare…

1 giorno ago

BTP Valore Ottobre 2025, nuova emissione imminente: a quanto ammontano le cedole e il premio fedeltà?

A breve verrà collocato il BTP Valore Ottobre 2025. Ecco quali sono le caratteristiche del…

2 giorni ago

Indennità accompagnamento per Legge 104: spetta in caso di day hospital e ricovero? Ecco la verità

L'indennità di accompagnamento è una fondamentale prestazione economica. Ma quando può essere sospesa per ragioni…

2 giorni ago

Bonus ristrutturazione: non ho pagato con bonifico parlante, cosa rischio?

Per accedere al Bonus ristrutturazione bisogna effettuare i pagamenti con bonifico parlante. Cosa succede in…

3 giorni ago