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Scuola

Stipendio docenti, il punto sul bonus – caro vita: cosa potrebbe accadere

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Tiene banco la questione stipendio docenti sul tema della differenziazione secondo il caro – vita: ecco le recenti novità e le parole del Ministro Valditara

Continua a far discutere il tema legato allo stipendio dei docenti circa la vicenda inerente la differenziazione secondo il caro – vita. Una questione che fa parlare di sé anche a seguito della lettera del Ministro Valditara a Il Messaggero.

Informazione Oggi

La lettera che si lega al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Valditara, a Il Messaggero, va a ribadire la proposta inerente un contratto integrativo per gli insegnanti.

In modo data da valutare in quali città potrebbe esservi maggior convenienza per quest’ultimi. Una proposta che potrebbe andar a dipingere un contratto a 2 velocità, circa il Nord e il Sud del Paese.

Non è mancata l’affermazione da parte del Ministro a proposito del contratto nazionale, il quale, ha spiegato, non sarà toccato. Inoltre, ha spiegato di non aver sentito nessuna Regione che abbia intenzione di porlo in discussione.

Da parte delle Regioni vi è invece la richiesta a proposito di più equità dove il costo della vita è più alto. Il titolare del Ministero ha sottolineato che il costo della vita è più elevato a Milano, come a Roma. Una situazione che si lega a numerose richieste di trasferimento, nonché a problematiche inerenti la continuità didattica.

Per il Ministro, la sfida si lega al garantire che un lavoratore in presenza di un costo della vita più alto non riceva uno stipendio più basso.

Una questione d’equità che si può affrontare mediante la contrattazione integrativa che si prevede all’interno dei contratti nazionali.

Stipendio docenti, contrattazione integrativa e bonus caro vita: alcuni dettagli

Sono svariati, numerosi, gli elementi di interesse che in generale riguardano la scuola, come le supplenze ATA con MAD: qui per sapere quando si usano e come funziona. 

Tornando al punto, sulla vicenda in questione, si legge da OrizzonteScuola, vi sono anche le parole di Naddeo, presidente di Aran. Questi ritiene che la contrattazione integrativa possa rappresentare una possibile soluzione.

Oggi, circa la scuola, vi sono 4 livelli di contrattazione. Uno nazionale, uno integrativo fra Ministro e sindacati. E ancora, uno regionale tra direzione scolastica e sindacati. E poi un livello scolastico per ciascuna scuola.

Il contatto integrativo regionale va a regolare l’uso di fondi che provengono da varie fonti per progetti, che possono esser inerenti anche docenti e generalmente si destinano ad attività extra.

Bonus caro – vita: l’indagine del Codacons

Nel caso di un eventuale bonus caro – vita, questo dove potrebbe arrivare? Come segnalato da Il Messaggero, la recente indagine Codacons a proposito dei costi della vita circa le città d’Italia, indica che Milano è quella maggiormente costosa.

Napoli quella dalla maggior convenienza in merito alle spese alimentari. A proposito delle tariffe dei servizi, maggior convenienza si lega a Pescara. La capitale è l’8° città maggiormente cara a proposito dei beni alimentarli. È invece la 5° circa servizi e beni.

Ancora, stando all’indagine, vi è una variazione nei prezzi a proposito dei beni e servizi.

Dentista, parrucchiere, l’ortofrutta e la ristorazione. Per quanto attiene il settore alimentare, il cibo a Milano ha un costo del quarantasette per cento in più di Napoli. Alla città partenopea però si lega la tariffa dei rifiuti più costosa del Paese. 

Più caro il caffè a Trento, invece Bari è la più esosa per il taglio dei capelli. La visita privata dal ginecologo ha on consto minore al Sud, al confronto del Nord.

In via generale, sono maggiormente economiche le città del Sud. Ma gli aumenti di luce e gas in relazione alle utenze stanno portando aumenti dei prezzi al dettaglio.

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