Bonus+fino+a+350+euro%3A+sono+questi+i+fortunati+destinatari+del+nuovo+sussidio
informazioneoggi
/2022/12/27/bonus-fino-a-350-euro-destinatari/amp/
Economia

Bonus fino a 350 euro: sono questi i fortunati destinatari del nuovo sussidio

Published by

Dal 30 dicembre 2022, verrà erogato un nuovo Bonus da parte dell’INPS. A quali categorie è riservata l’agevolazione economica?

La prossima settimana, gli esercenti di attività commerciali, che hanno presentato la domanda entro lo scorso 30 novembre, riceveranno il Bonus 200 euro.

InformazioneOggi.it

Alcuni beneficiari, tuttavia, riceveranno un importo maggiorato, di ben 350 euro totali. Per quale motivo alcuni soggetti percepiranno un sussidio più ricco? La ragione è molto semplice. I lavoratori autonomi e i liberi professionisti che, nel 2021, possedevano redditi non superiori a 35 mila euro, hanno diritto al Bonus 200 euro. Quelli che, invece, nel 2021, possedevano redditi non superiori a 20 mila euro, hanno diritto al Bonus 150 euro.

Di conseguenza, chi ha entrambi i requisiti riceverà, tra dicembre e gennaio, un sussidio economico di 350 euro. Vediamo, quindi, in che modo si presenta la domanda per ottenere il beneficio.

Consulta anche il seguente articolo: “Bonus 200 euro dicembre: chi sono i fortunati che lo riceveranno prima di Natale?

Bonus in arrivo: come verificare domanda e pagamenti?

I cittadini beneficiari possono controllare lo stato della domanda e i relativi pagamenti, tramite MY INPS. Bisogna accedere con una delle identità digitali SPID, CIE o CNS e cliccare sulle seguenti icone: “Prestazioni e Servizi” – “Servizi” – “Punto di Accesso alle Prestazioni non Pensionistiche”- “Indennità una tantum 200 euro”.

Attraverso tale procedura, l’interessato può prendere visione della data di presentazione della domanda, dell’ultima variazione dell’INPS e verificare se è stata Accolta, Respinta o se è In Lavorazione. Chi, invece, trova la scritta “In Erogazione”, riceverà il Bonus 200 euro quanto prima, perché è in fase di pagamento.

Per controllare il pagamento, invece, bisogna accedere al proprio Fascicolo Previdenziale, cliccare sulla voce “Prestazioni” dal menù a sinistra e, poi, selezionare “Pagamenti”.  In questa sezione sono consultabili tutti i pagamenti INPS disposti nell’anno e precedentemente, in ordine cronologico.

Cosa bisogna fare in caso di mancata erogazione?

Che succede se i cittadini scoprono che la domanda inviata risulta “Respinta”? In tal caso, è necessario inviare una richiesta di riesame all’INPS. In alternativa, per scoprire le cause del mancato accoglimento, è preferibile richiedere un appuntamento telefonico o in presenza presso una delle sedi territoriali INPS competenti.

È possibile contattare telefonicamente l’Istituto di previdenza, chiamando l’803 164, da rete fissa e senza costi o lo 06 164 164 da cellulare, a pagamento, in base al proprio piano tariffario.

Il servizio INPS è disponibile dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 20:00, mentre il sabato dalle ore 8:00 alle ore 14:00. La domenica, invece, è inattivo.

Non perdere il seguente approfondimento: “Bonus 200 euro ai pensionati: assurdo 😯 continuano i ritardi“.

Bonus in ritardo per le partite IVA

La partite IVA sono state, senza dubbio, molto svantaggiate perché hanno dovuto aspettare più di 2 mesi per poter inviare la domanda per il Bonus 200 euro. I meno agevolati sono stati i lavoratori autonomi e i liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata dell’INPS; gli altri beneficiari, invece, come gli avvocati iscritti alla Cassa Forense, hanno ottenuto il Bonus già da più di un mese.

La piattaforma online per l’inoltro della domanda è stata aperta oltre i tempi stabiliti a causa della tardiva sottoscrizione, da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Decreto attuativo del Bonus. La pubblicazione originaria, infatti, era attesa per il 18 giugno 2022, ma il documento è stato sottoscritto solo ad agosto.

L’unico aspetto positivo del ritardo è che le partite IVA, a differenza di altri beneficiari (come percettori di Reddito di Cittadinanza, pensionati e lavoratori dipendenti), riceveranno entrambi i sussidi una tantum contemporaneamente, senza dover aspettare mesi tra un’erogazione e l’altra.

Published by

Recent Posts

Scossone Legge 104: aumentano le verifiche dell’INPS e in molti rischiano di perdere permessi e congedi

I nuovi accertamenti INPS potrebbero penalizzare molti lavoratori che usufruiscono della Legge 104. Quali sono…

2 ore ago

Asta BOT 29 ottobre: 2 nuove opportunità per gli investitori

Gli investitori a breve termine hanno a disposizione due opportunità di guadagno, grazie alla prossima…

1 giorno ago

Indennità di accompagnamento per legge 104: cambia tutto, sarà più facile ottenerla anche nei casi in cui prima era negata

Con una recente sentenza, la Corte di Cassazione ha stabilito quando spetta l'indennità di accompagnamento.…

2 giorni ago

Sanità: tantissime cure gratis per tutti, grazie all’aggiornamento dei LEA

Dopo 8 anni è arrivato l'aggiornamento dei LEA e i cittadini potranno beneficiare di nuove…

2 giorni ago

Pagamento TFS o TFR: tempi ridotti, massimo 9 mesi per ottenere i soldi

La Legge di Bilancio 2026 previsto un nuovo regolamento sul pagamento del TFS o TFR…

3 giorni ago

Ho chiesto un finanziamento per comprare casa: posso detrarre gli interessi col 730?

Tra le spese detraibili in Dichiarazione dei Redditi ci sono gli interessi dei mutui. Ma…

3 giorni ago