Apple è una azienda tecnologica che produce sistemi operativi ed è nota per la produzione di iPhone, iPad e altri dispositivi multimediali.
A molti utenti di Apple è noto che dallo Store non è possibile scaricare App di terzi perché secondo l’azienda è potenzialmente dannoso.
Dal 2023 le cose dovrebbe cambiare perché il Digital Market Act dell’Unione Europea obbliga le aziende tecnologiche ad aprirsi anche agli altri mercati. Ecco cosa significa.
Con il nuovo aggiornamento di iOS 17, che per il momento interesserà solo l’Europa, potrebbero arrivare molte novità da parte di Apple. Novità che l’azienda non condivide ma che dovrà accettare a causa di una “legge sul mercato digitale”, ovvero la Digital Market Act dell’Unione Europea. La legge entrerà in vigore nel 2023 ma le aziende avranno tempo fino al 2024 per accettare e conformarsi a essa.
Quali cambiamenti dovrà effettuare l’azienda di Tim Cook? Sarà costretta ad aprirsi al sideload e a nuovi App Store. In pratica, da prossimo anno gli utenti di Apple potrebbero avere la possibilità di scaricare software anche da fonti esterne da Apple Store. Ad esempio, accedendo a Play Store di Android.
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La notizia è riportata da Bloomberg anche se, come detto in precedenza, l’azienda non è d’accordo. Il motivo? Spesso le app terze non sono adeguatamente controllate e quindi il rischio di installare una app pericolosa è piuttosto alta.
Sembra che Apple sarà costretta a rendere effettiva questa operazione, potrebbe però trovare un modo per renderla complicata e disincentivare gli utenti che vogliono scaricare app da fonti diverse.
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