Anche nel 2022 è stato approvato il bonus impianto elettrico da utilizzare per le spese sostenute per i lavori effettuati.
Quando si ristruttura una casa è importante controllare anche l’impianto elettrico per comprendere se tutto sia a norma e per garantire la sicurezza della propria casa.
Il bonus impianto elettrico è una detrazione che permette di ottenere un rimborso sulle spese sostenute. Ecco come ottenerlo ma bisogna affrettarsi perché scade il 31 dicembre 2022.
Si tratta di una particolare agevolazione destinata a chi effettua lavori di ristrutturazione dell’impianto elettrico. In sintesi, con il bonus si può ottenere una detrazione pari al 50% sulle spese sostenute fino a un massimo di 96mila euro. Nello specifico, si possono ottenere fino a 48mila euro detratti in 10 rate annuali di pari importo.
Il bonus impianto elettrico rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2022 e quindi fino alla nuova legge di Bilancio. Al momento non è noto se questa agevolazione sarà prorogata.
Per ottenere l’agevolazione l’impianto deve:
Possono richiedere il bonus impianto elettrico i seguenti beneficiari:
Il bonus impianto elettrico non può essere cumulabile con il bonus ristrutturazione; in pratica, si può richiedere solo per il rifacimento dell’impianto elettrico e non incluso nelle opere edili.
Tra l’altro rientra nella categoria dell’edilizia libera e quindi non è necessario presentare una specifica autorizzazione al Comune di riferimento. Inoltre, non si deve richiedere nemmeno la dichiarazione ENEA a termine dei lavori. Invece, se sono presenti anche delle opere di ristrutturazione sarà necessario la presentazione di tutta la documentazione all’Ufficio tecnico del Comune di riferimento.
In realtà , la risposta numero 59 del 31 gennaio 2022 dell’Agenzia delle Entrate afferma che se il bonus rientra nei lavori di ristrutturazione dei Superbonus 110% è necessario scegliere se ottenere questa detrazione oppure quella che spetta con l’impianto elettrico.
Attenzione però alla modalità di pagamento perché sono ammessi solo quelli eseguiti tramite bonifico bancario (o postale) e che abbiano i seguenti dati:
In pratica, per ottenere il bonus il pagamento deve essere tracciato e infatti se questo avviene in contanti i beneficiari non potranno usufruire della detrazione.
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