La Scienza sta effettuando numerose ricerche per trovare cure atte a combattere l’Emicrania, una condizione altamente invalidante.
Sembra che la Vitamina B1 ma anche altre del Gruppo B siano coinvolte direttamente nei processi che portano a manifestare, o guarire, l’emicrania cronica.
Gli studiosi stanno concentrando diversi studi sulla correlazione tra vitamine B e insorgenza – o cura – dell’emicrania. Questa condizione, ovviamente nella forma grave e non occasionale, è altamente invalidante e colpisce per lo più le persone di sesso femminile.
La chiamano infatti “malattia di genere”, e solo ultimamente la politica sanitaria l’ha riconosciuta come un disturbo vero, cronico e per il quale servono diagnosi più accurate e terapie mirate. La difficoltà risiede infatti nella manifestazione dei sintomi, diversa in ogni soggetto. Ecco perché la Ricerca sta lavorando su più fronti: prevenzione, diagnosi precoce e terapie personalizzate.
Ogni scoperta, dunque, che fa inquadrare meglio lo sviluppo e il decorso dell’emicrania può essere utile a trovare cure più idonee. Sembra che l’assunzione o la carenza di alcune Vitamine giochino un ruolo importante proprio nel combattere questa malattia. Ecco cosa ha scoperto un team di scienziati, il cui lavoro è stato pubblicato sulla rivista Headache.
Tecnicamente parlando, la Vitamina B1 svolge un ruolo fondamentale nella conversione di glucosio in energia, che poi l’organismo utilizza per tutte le funzioni.
Questa vitamina si trova in molti alimenti, dalle uova alla carne di maiale, dai legumi ai cereali, e quindi non è difficile da fornire al corpo. Le dosi giornaliere necessarie sono di 1,2 mg. al giorno per gli uomini e 0,9 mg. per le donne.
Anche se possiamo soddisfare l’apporto di Vitamina B1 con una dieta normale, in alcuni casi capita di averne carenza, e di conseguenza insorgono diversi disturbi, a livello circolatorio e anche neurologico.
Se da una recente scoperta si evince che nelle persone affette da Emicrania manca la Vitamina B12, da un altro studio sembra che l’apporto di Vitamina B1 possa diminuire l’insorgenza di questa malattia.
Un team di esperti del People’s Hospital of Henan University ha analizzato dei dati raccolti in diversi anni, dal 1999 al 2004. A determinati campioni di soggetti dichiaranti di avere Emicrania è stata somministrata della Vitamina B1. Dai risultati dei confronti è emerso quanto segue.
“L’assunzione dietetica di tiamina è risultata significativamente associata in maniera inversa a forte mal di testa o emicrania. Nell’analisi stratificata, la relazione è rimasta valida nel gruppo delle donne“.
Gli autori dello studio affermano che questa osservazione deve essere approfondita, ma comunque è un ulteriore passo avanti verso un approccio terapico più efficace.
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