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Tecnologia

Pannelli fotovoltaici: quanto durano e quale manutenzione? La verità che fa riflettere e che nessuno ti dice

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Sempre più diffuso ed economicamente alla portata, ma occhio allo studio che analizza il degrado delle celle del fotovoltaico

Il fotovoltaico è una tecnologia sempre più diffusa e il cui costo è calato nel corso del tempo, divenendo sempre più alla portata: i ricercatori si sono interrogati sui tassi di degradazione delle celle dei moduli. I dettagli a seguire.

Pannelli fotovoltaici (InformazioneOggi)

Quando si parla di fotovoltaico e di pannelli, si fa riferimento ad 1tecnologia dalla gran diffusione tra quelle maggiormente economiche e in aumento in tanti Paesi del mondo.

Il costo, spiega nell’approfondimento Rinnovabili.it, è andato via via calando, dell’ottanta cinque per cento, a patire dal 2010 arrivando ad oggi. Ciò, in virtù di diversi elementi concorrenti.

In tal senso si pensi alle economie di scala. Oppure alle linee di produzione ed automazione, oppure ancora i nuovi design delle celle. Ma anche a moduli dalla maggior dimensione e alle migliore componentistiche.

Alcuni ricercatori degli Stati Uniti hanno condotto un’analisi in merito al degrado delle performance solari in tali nuovi moduli, interrogandosi circa il fatto che tali modifiche sopracitate andassero ad influenzarne durata e affidabilità. Dei pannelli e di riflesso del sistema.

Fotovoltaico e pannelli, durata e degrado delle celle dei moduli: lo scopo dello studio

Temi rilevanti e che destano interesse quelli che si legano a fotovoltaico e pannelli, si pensi in tal senso al bonus fotovoltaico 2023: la domanda, come si fa richiesta e dettagli da sapere.

In merito allo studio in oggetto, guidato dai ricercatori del Sandia National Laboratories, l’invio di quest’ultimo risale al 2017 e ha messo al centro proprio il degrado dei moduli del fotovoltaico.

Lo scopo, spiega Rinnovabili.it, era quello della verifica dei tassi di degradazione nel corso del tempo. In merito alle tecnologie con una parte di mercato rilevante negli States. Test lungo 5anni consecutivi in 3 diversi climi.

Lo studio si è basato sulle misurazioni della performance in condizioni reali di ottocento trentaquattro pannelli, che rappresentavano tredici tipi di moduli con fornitura da sette produttori diversi.

In merito, ha spiegato Marios Theristis, alla guida del gruppo di ricerca, che il mercato del fotovoltaico è in costante evoluzione, ma vi è assenza di dati sul campo a lungo termine in relazione a tali nuove tecnologie.

E da qui dunque, ha affermato, l’interrogativo legato alla durata, circa cioè il fatto che ne venga oppure no influenzata.

Lo scienziato ha anche spiegato che poter comprare i moduli direttamente dal mercato aperto ha permesso di poter fare uno studio imparziale ed informarne il pubblico in via anonima.

Cos’hanno scoperto i ricercatori sui moduli fotovoltaici e la questione degrado

Lo studio, si legge, ha permesso agli studiosi di venire alla conoscenza del fatto che i tassi di degrado dei moduli sono altamente non lineari nel tempo. In alcuni tipi, inoltre, si legge, vi erano delle variazioni stagionali.

Al contempo, viene spiegato che vi era coerenza circa i valori medi e mediani del tasso di degradazione rispetto a quelli vantati dai prodotti precedenti. Nel dettaglio, -0,62 per cento e -0,58 per cento.

Nello specifico, riguardo lo studio di ventitré sistemi, lo studio ha appreso dei tassi di grado di 6, i quali in futuro avrebbero supero i limiti di garanzia. In merito invece al potenziale del raggiungimento di durata maggiore di trent’anni, lo studio ne ha rilevati 13.

Marios Theristis, parlando del risultato, ha spiegato che gli esiti sono incoraggianti. Si tratta di un elemento importante per i consumatori e le parti interessate in merito ai sistemi fotovoltaici. All’aumentare delle installazioni, la durata apparirebbe coerente davanti alle veloci migliorie tecnologiche e ad un minor costo.

Inoltre, ha affermato che vi sono ancora opportunità in merito alla riduzione dei tassi di degrado a livelli i quali permettano una durata più grande dei moduli stessi. Qui per approfondire i risultati dello studio.

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