I familiari di disabili gravi possono fruire di permessi retribuiti legge 104 per prestare la necessaria assistenza.
È possibile inoltrare la domanda direttamente all’INPS se vengono rispettati determinati requisiti.
Ossia:
Per poter fruire dei tre giorni di permesso al mese, frazionabili anche in ore, non è richiesta la convivenza con la persona da assistere.
Un lettore ha inviato la seguente domanda: “Possibilità per chi assiste (figlio) un disabile (madre) di tenere la residenza in luogo diverso da quello dove risiede il disabile.”
I permessi legge 104 spettano, oltre che allo stesso lavoratore con disabilità in situazione di gravità, anche a:
Il diritto può essere esteso a parenti e affini di terzo grado solo nel caso in cui i genitori, il coniuge, la parte dell’unione civile o il convivente della persona con disabilità grave abbiano più di 65 anni, siano affetti da patologie invalidanti oppure risultino deceduti o mancanti.
I permessi retribuiti, invece, non spettano a queste categorie:
Per poter fruire dei permessi non è richiesta la convivenza, né la residenza presso la persona con disabilità. Al contrario del congedo straordinario legge 104, per cui la coabitazione rappresenta invece un requisito fondamentale.
È necessario però fare attenzione alla distanza tra la persona con disabilità e il familiare che presta assistenza. I lavoratori dipendenti che usufruiscono dei permessi per un disabile in situazione di gravità, che vive in un comune a più di 150 km dalla sua residenza, ha l’obbligo di attestare con un titolo di viaggio, oppure altra documentazione idonea, il raggiungimento del luogo di residenza dell’assistito al proprio datore di lavoro.
In merito al quesito inviato dal lettore, come già evidenziato, non è necessario che il figlio abbia la residenza presso l’abitazione della madre disabile. Può tranquillamente inviare la richiesta all’Inps per poter fruire dei permessi retribuiti, mensili o giornalieri, se in possesso dei requisiti. Se invece dovesse optare per il congedo straordinario di due anni, allora sarebbe tenuto a instaurare la convivenza.
Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.
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