Se amiamo circondarci di verde senza durare troppa fatica possiamo moltiplicare le piante grasse. C’è un sistema semplicissimo.
Avere delle belle piante in casa dà un’atmosfera piacevole ed elegante. Non sempre però abbiamo le capacità di coltivarle. Ecco che possiamo… darci ai cactus.
Le piante grasse sono notoriamente molto resistenti e sopravvivono anche “senza cure”, o quasi.
Certo se le teniamo bene possiamo trarne molte soddisfazioni. Se poi usiamo uno dei trucchetti più quotati per la loro moltiplicazione, il gioco è fatto. Avremo tanto verde a costo praticamente zero. E avremo trovato anche un divertente passatempo.
Per moltiplicare le piante grasse ci vuole davvero poco. E si può sperimentare il metodo sulle molteplici varietà che esistono. Ricordiamoci che comunque se diamo alle nostre piantine un ambiente abbastanza caldo cresceranno ancora meglio.
Molto in voga ad esempio al momento tra le succulente c’è la Pianta del Rosario. Questa varietà è caratterizzata da foglioline a forma di pallina, che ricordano appunto i grani del rosario usato per le preghiere. In un articolo ne parliamo più approfonditamente e sveliamo qualche trucco per farle fiorire. Ma adesso parliamo del metodo per moltiplicare le piantine che abbiamo in casa.
La bella notizia è che per ottenere degli strepitosi risultati non c’è bisogno di essere esperti. Chiunque può provare la tecnica del bicchiere e divertirsi, magari insieme ai figli, e sperimentare qualcosa di diverso.
Ovviamente non tutte le piante sono adatte a questo tipo di moltiplicazione. Dobbiamo scegliere quelle che hanno delle foglie o dei rametti che non fuoriescono direttamente dal terriccio. Ad esempio, difficilmente riusciremo a moltiplicare così un’Aloe Vera. Però possiamo provare, e magari rimanere piacevolmente stupiti dai risultati. Le piante grasse infatti sono davvero versatili.
Procuriamoci dunque dei bicchieri, che saranno diversi a seconda del metodo scelto. Il primo prevede un classico bicchiere di vetro, dell’acqua e un pezzetto di pianta grassa. Dobbiamo tagliare una foglia o rametto, eseguendo un taglio obliquo, della pianta che desideriamo far ricrescere.
Per aumentare le probabilità che dal taglio nascano nuove radici possiamo usare una polvere radicante, facilmente reperibile nei negozi. Ma anche affidarci alla Cannella in polvere. Che tra le altre cose proteggerà dalle infezioni. Poi riempiamo il bicchiere di acqua e immergiamoci la parte tagliata. Per evitare che galleggi o si capovolga, fermiamo la foglia al bicchiere con un paio di stuzzicadenti.
Provvediamo poi a cambiare l’acqua ogni 2-3 giorni. Quando vedremo che sono nate delle radici possiamo spostare la nuova pianta in un vaso con il terriccio apposito, fatto di torba e sabbia.
Il secondo sistema prevede il salto di uno step, ovvero l’attesa delle radici nel bicchiere di acqua. Dopo aver tagliato la foglia o rametto e messa la polvere/cannella, sistemiamo il tutto direttamente in un piccolo vaso o bicchiere con il terriccio. Anche in questo caso è molto probabile che saremo fortunati e che presto la nuova piantina cominci a crescere.
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