Il Bonus patente di guida è il primo passo per guadagnare un biglietto verso una nuova vita. I 2.500 euro serviranno, infatti, per prendere una patente speciale.
Le patenti speciali abilitano alla guida di mezzi specifici e permettono scatti di carriera professionale importanti. Grazie ad un apposito Bonus i costi saranno ammortizzati.
Chi pensa che prendere la patente per guidare la macchina sia costoso non ha mai visto i prezzi per conseguire le cosiddette patenti speciali. Parliamo di patenti che permettono di guidare mezzi particolari e, dunque, di fare passi in avanti all’interno del proprio settore di abilitazione. Basti pensare che il Bonus previsto dal Decreto Milleproroghe ha un valore di 2.500 euro mentre per prendere la patente di guida B sono “sufficienti” 1.000 euro circa. L’obiettivo del DL è aumentare il livello delle competenze professionali delle persone che sono in cerca di un’occupazione. Nello specifico, lo scopo è diminuire la percentuale di disoccupazione giovanile che in alcun regioni italiane si attesta al 50%.
I beneficiari del Bonus sono i giovani under 35 alla ricerca di un impiego nel settore del trasporto delle merci. L’agevolazione può essere richiesta per conseguire la patente per i mezzi pesanti con abilitazione professionale CQC che consente il trasporto di merci con mezzi adeguati.
Le risorse stanziate per la misura sono pari a 3,7 milioni di euro per il 2022 (il Bonus è attivo dal 1° luglio 2022 e non è retroattivo) e a 5,4 milioni di euro per ogni anno successivo fino al 2026. Il Fondo di riferimento è il “Programma patente giovani autisti per l’autotrasporto”.
Il contributo si presenta sotto forma di finanziamento a fondo perduto a copertura dell’80% dei costi del conseguimento della patente speciale. Il massimale, come già indicato, è di 2.500 euro. Il cittadino anticiperà la spesa per poi ricevere un rimborso nella percentuale indicata.
Grazie al Decreto Milleproroghe è caduto un requisito limitante per l’accesso alla misura. Non sarà necessario essere assunti presso una ditta di autotrasporti entro sei mesi dal conseguimento del documento. Per poter ottenere il rimborso basterà presentare la documentazione che attesta le spese effettuate per prendere la patenti di guida dei mezzi pesanti. L’invio delle domande si attuerà, probabilmente, tramite piattaforma dedicata che, al momento, non è ancora stata attivata.
Il Governo è in ritardo con i tempi dato che il Bonus è attivo dal 1° luglio ma si spera che a breve le richieste di rimborso possano partire. Nel frattempo è consigliabile munirsi di credenziali digitali perché con molta probabilità saranno necessarie per accedere al sito.
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