Agevolazioni+prima+casa%2C+per+non+perderle+occorre+procedere+con+una+scrittura+privata
informazioneoggi
/2022/09/12/agevolazioni-prima-casa/amp/
Economia

Agevolazioni prima casa, per non perderle occorre procedere con una scrittura privata

Published by

Le agevolazioni prima casa sono a rischio in caso di vendita o trasferimento prima del termine dei cinque anni dalla sottoscrizione dell’aliquota agevolata. Per non perderle basta una scrittura privata.

I proprietari di un immobile devono conoscere le direttive per non perdere i benefici prima casa in caso di vendita della casa a cinque anni dall’acquisto.

Adobe Stock

I cittadini che acquistano un primo immobile di proprietà usufruendo di aliquote agevolate hanno l’obbligo di non vendere casa o trasferirsi prima del termine dei cinque anni dal momento della sottoscrizione dell’agevolazione. Contravvenendo a tale obbligo si rischia di perdere i benefici acquisiti secondo quanto scritto nella Nota II bis comma 4 dell’articolo 1 del Testo Unico delle disposizioni relative all’imposta di registro. Esiste, però, un’eccezione che consente la vendita anticipata ovvero l’acquisto di un’altra casa da adibire ad immobile principale entro un anno dall’alienazione dell’abitazione. A tal proposito occorre approfondire le modalità con cui svolgere la procedura stabilite dalla Corte di Cassazione.

Agevolazioni prima casa, quando è possibile vendere prima del tempo

La Corte di Cassazione ha stabilito che per non correre alcun rischio occorre dimostrare la vendita tramite scrittura privata (e non atto notarile) registrata entro l’anno che si ha a disposizione. Una procedura più semplice, dunque, ma occorre tenere conto di indicazioni parallele.

Il solo acquisto di un altro immobile non è sufficiente per non perdere le agevolazioni prima casa. Occorre che la casa acquistata sia adibita ad abitazione principale entro la scadenza del termine che l’Ufficio per l’esercizio dei controlli ha a propria disposizione. Tale requisito è indispensabile secondo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione in una sentenza dell’8 agosto 2022 (la numero 24457).

Entriamo nei dettagli dei requisiti

La questione della vendita dell’immobile con autenticazione della trascrizione dell’atto di compravendita o meno ha mostrato pareri discordanti tra Fisco e Cassazione. Secondo l’Agenzia delle Entrate l’autenticazione davanti ad un notaio sarebbe dovuta essere indispensabile per non perdere i benefici prima casa. Di parere opposto la Cassazione che ha respinto il riscorso del Fisco accettando la scrittura privata registrata entro l’anno come requisito. La scrittura privata, infatti, ha valenza di un atto traslativo ad effetti reali e rende non necessaria la trascrizione dell’atto nei registri immobiliari.

Infine arriviamo alla seconda condizione, il trasferimento nella nuova casa che deve anch’esso avvenire entro un anno. Tale il lasso di tempo da rispettare per adibire l’immobile a prima casa e non perdere, così, le agevolazioni prima casa accordare nei cinque anni precedenti al trasferimento.

Published by

Recent Posts

Bonus Natale di 155 euro: accredito inaspettato per i pensionati

Un accredito inatteso ha reso la pensione di dicembre più ricca per centinaia di migliaia…

9 ore ago

Rimborso 730 senza sostituto: tempi di accredito e controllo dell’Agenzia delle Entrate, tutto quello che non ti dicono

Ricevere un rimborso dal modello 730 quando non si ha un datore di lavoro o…

1 settimana ago

Isee 2026: perché il rinnovo entro dicembre fa la differenza

L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…

1 settimana ago

Pensione bloccata per un errore: ecco la procedura nascosta che può salvarti l’assegno

Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…

2 settimane ago

Saldo IMU 2025: data di pagamento e il codice tributo che non puoi sbagliare

Con il saldo IMU 2025 alle porte, la scelta del codice tributo corretto diventa decisiva…

2 settimane ago

Opzione Donna verso il ritorno nel 2026: l’emendamento che può riaprire la pensione anticipata

Aggiornamento oggi 27 novembre: l'Opzione donna non sarà prorogata nella Legge di Bilancio 20226, il…

3 settimane ago