Ad agosto feste ed eventi estivi ci permettono di godere momenti gioviali con la comunità. Ma da oggi rischiamo multe pesanti.
Agosto è il mese dedicato alle ferie, d’accordo, ma non per tutti. Molte persone rimangono in città mentre altre hanno preferito fare le vacanze a giugno o luglio. Fortunatamente, i Comuni organizzano eventi e serate per i cittadini, che così possono frescheggiare e socializzare.
In ogni città, grande o piccola, vengono organizzati concerti, cene a tema, serate danzanti e festival di vario genere. Agosto, anche se per alcuni aspetti è caratterizzato dalla “fuga in massa” degli italiani, è un mese molto vivace. Chi resta o chi ha fatto già le ferie può godere di numerose occasioni di svago.
Ma negli ultimi anni le cose sono cambiate, e anche giustamente dobbiamo aggiungere. Le nostre abitudini, anche se involontariamente, rischiano di portare danni all’ambiente. Da una parte siamo sempre più consapevoli. Dall’altra, non mancano disdicevoli episodi di inciviltà.
Quante volte, dopo una festa in piazza o un concerto, abbiamo notato sporcizia ovunque? Nonostante la presenza di cestini e strumenti per tenere pulito. Certi comportamenti sono ancora troppo frequenti, ed è davvero frustrante vedere che molte persone non hanno rispetto per se stessi, per gli altri, per la meravigliosa Terra dove vivono.
Ecco perché in alcuni Comuni le Amministrazioni stanno prendendo provvedimenti. Raccontiamo allora cosa sta succedendo in Provincia di Caserta, e come questa iniziativa potrebbe espandersi ulteriormente.
Una vicenda particolare sta facendo notizia. Il Sindaco del Comune di Falciano del Massico, in provincia di Caserta, ha preso una decisione lodevole e coraggiosa. Su tutto il territorio comunale, infatti, non potranno più essere lanciati palloncini in aria. Questa “usanza” si verifica spesso, basti pensare ai matrimoni, ai compleanni dei bambini, o a qualche evento particolare.
Lanciare tanti palloncini in aria ha un significato diverso ogni volta, ma generalmente viene vissuto come un attimo di gioia e speranza. A volte ai palloncini viene legato un bigliettino, con su scritto un sogno, una richiesta, una preghiera.
Possiamo pensare che tutto ciò sia un semplice gesto “ludico”. In realtà, se ci si ferma un attimo a pensare, si tratta di un atto lesivo nei confronti dell’ambiente. I palloncini, dopo un po’ – e dopo aver trascorso anche diversi chilometri – scoppiano. E la plastica di cui sono composti va a finire nella natura. I danni sono facilmente intuibili, e anche gli animali ne subiscono le conseguenze.
Nessuno ci aveva mai pensato, forse. Tranne il Primo Cittadino della città casertana che, attento alle esigenze di tutela dell’ambiente, ha emanato una direttiva. Chiunque venga trovato a lanciare palloncini, sarà sanzionato con una multa dai 25 ai 500 Euro.
Le associazioni ambientaliste hanno ovviamente approvato l’iniziativa e anzi si augurano che la stessa cosa venga adottata da tutti i Comuni d’Italia. Può sembrare un piccolo gesto, ma se a farlo sono in tanti può diventare un grande contributo alla salvaguardia dell’Ambiente.
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