Esenzione+ticket+sanitario%2C+la+platea+si+allarga+e+introduce+anche+molti+esclusi%2C+chi+otterr%C3%A0+il+vantaggio%3F
informazioneoggi
/2022/07/22/platea-ampia-esenzione-ticket/amp/
Economia

Esenzione ticket sanitario, la platea si allarga e introduce anche molti esclusi, chi otterrà il vantaggio?

Published by

La platea dei beneficiari dell’esenzione ticket sanitario per reddito potrebbe allargarsi includendo gli inoccupati. Il Mef non è concorde.

Il Consiglio di Stato è arrivato alla conclusione che anche gli inoccupati devono poter ottenere l’esenzione per reddito al pari dei disoccupati.

Adobe Stock

L’accesso all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario è legata al soddisfacimento di alcune condizioni. Si ottiene l’esenzione per malattie croniche, per patologie rare, per età anagrafica e per rispetto di requisiti reddituali. Proprio con riferimento al reddito, rientrano nell’agevolazione i bambini di età inferiore a tre anni e gli over 65 con reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro; i percettori di pensioni sociali e di pensioni al minimo e i disoccupati. Quest’ultima categoria deve rispettare la soglia reddituale limite di 8.263,31 euro (11.362,05 se coniugati). Da pochi giorni, in seguito ad interlocuzioni che durano da anni tra Consiglio di Stato e vari ministeri coinvolti, si è giunti alla conclusione che la distinzione disoccupato e inoccupato sia ormai superata. Di conseguenza entrambi hanno diritto all’esenzione.

Esenzione ticket, spetta anche agli inoccupati

I giudici del Consiglio di Stato hanno risposto ad un quesito del Ministero della Salute del 2017 definendo superata la distinzione tra disoccupati e inoccupati in relazione all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Il generico riferimento della normativa ai disoccupati deve in realtà includere anche la categoria degli inoccupati ossia coloro che non hanno avuto un impiego lavorativo precedente.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali condivide la conclusione del CdS mentre il Ministero dell’Economia e delle Finanze non approva l’argomentazione. La nuova interpretazione della normativa, infatti, comporterebbe maggiori oneri per le casse dello Stato. Un allargamento della platea è da valutare, dunque, in termini di copertura finanziaria ma il CdS afferma che per una questione di soldi non può essere disattesa una corretta lettura della Legge.

Cosa dobbiamo aspettarci?

Al momento la maggior parte delle Regioni non ha esteso l’esenzione agli inoccupati. Il regime favorevole continua ad essere limitato ai disoccupati per evitare complicazioni di sostenibilità economica. Secondo il Consiglio di Stato, però, l’abrogazione del Decreto Legge numero 181/2000 ha determinato l’eliminazione delle differenze tra le due categorie su cui si basava l’inclusione dell’una nell’esenzione e l’esclusione dell’altra.

Le novità sopraggiunte non possono essere ignorate per il CdS anche l’ampliamento della platea comporterà una maggiore spesa pubblica. La richiesta è di una adeguata copertura finanziaria che permetta agli inoccupati con reddito fino a 8.263,31 euro se single o 11.362,05 euro se coniugati (più 516,45 euro a figlio a carico) di accedere all’esenzione per reddito. In conclusione si attende una modifica legislativa che definisca la questione.

Published by

Recent Posts

Rimborso 730 senza sostituto: tempi di accredito e controllo dell’Agenzia delle Entrate, tutto quello che non ti dicono

Ricevere un rimborso dal modello 730 quando non si ha un datore di lavoro o…

2 giorni ago

Isee 2026: perché il rinnovo entro dicembre fa la differenza

L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…

3 giorni ago

Pensione bloccata per un errore: ecco la procedura nascosta che può salvarti l’assegno

Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…

1 settimana ago

Saldo IMU 2025: data di pagamento e il codice tributo che non puoi sbagliare

Con il saldo IMU 2025 alle porte, la scelta del codice tributo corretto diventa decisiva…

2 settimane ago

Opzione Donna verso il ritorno nel 2026: l’emendamento che può riaprire la pensione anticipata

Aggiornamento oggi 27 novembre: l'Opzione donna non sarà prorogata nella Legge di Bilancio 20226, il…

2 settimane ago

Vuoi recuperare anni di contributi e andare in pensione prima? Ecco 3 metodi infallibili

Grazie a un nuovo emendamento alla Legge di Bilancio, sarà più facile aumentare l'anzianità contributiva…

2 settimane ago