C’è un frutto tipico di Luglio che piace molto ai palati più “esigenti”. Scopriamo qual è e quali benefici apporta il suo consumo.
L’estate ci porta tante buone cose da mangiare. Frutta e verdura fresca, dai colori che mettono allegria, e soprattutto perfette per contrastare il caldo e la perdita di preziosi sali minerali.
Quando andiamo al supermercato siano anche più invogliati ad acquistare ciò che ci fa bene. Prendiamo ad esempio le Ciliegie. Sono amatissime, anche dai bambini, e come recita un vecchio detto, “una tira l’altra”. Ma c’è una variante di questi golosi frutti che possiamo acquistare solamente nel mese di Luglio. Parliamo delle Amarene.
Conviene allora correre a comprarle, perché possono darci una miriade di sostanze benefiche in più, e anche tante soddisfazioni in cucina. Scopriamo perché.
Scientificamente parlando, le Amarene appartengono alla famiglia delle Rosaceae, il Prunus cerasus. E ne esistono oltre 250 varietà, anche se non tutte vengono commercializzate. Siamo abituati a pensare che le Amarene siano scure ma il loro colore può variare anche in tonalità più chiare. Come grandezza, arrivano anche a 2 centimetri per 2.
Forse non tutti sanno, però, che rispetto alle “classiche” ciliegie le Amarene sono molto diverse, soprattutto a livello nutrizionale. Ogni 100 grammi troviamo infatti almeno 7 mg. di Vitamina C, che come sappiamo è un potente antiossidante.
La lista però delle sostanze benefiche è lunga e “ricca”. Sempre in 100 grammi di Amarene troviamo la niacina, la riboflavina, la tiamina – cioè Vitamine del Gruppo B – e la vitamina A. Addirittura, questa può arrivare ad essere 10 volte superiore alla quantità delle ciliegie “normali”.
Per quanto riguarda i Minerali, le Amarene sono fonti preziose. In 100 grammi di Amarene troviamo 114 mg. di Potassio, 17 mg. di Fosforo, 15 mg. di Ferro e 2 mg. di Sodio. Inoltre, come riporta la scheda pubblicata sul sito Humanitas, “nelle amarene sono presenti derivati cumarinici, un glicoside tipico (il 2,3-dihydro-wogonin-7-mono-beta-D-glucoside), flavonoidi e numerose molecole dall’attività antiossidante, tra cui spiccano il kempferolo e la quercetina.” Presente anche la molecola cyanidin-3-glycoside, che pare regoli l’insulina e migliori l’iperglicemia.
I benefici per l’organismo dati da questi elementi sono molteplici. Secondo recenti studi effettuati da un team della Michigan State University, alcuni composti presenti nelle Amarene avrebbero azione antinfiammatoria. Addirittura 10 volte più della nota Aspirina. E senza dare gli effetti collaterali del farmaco. Infine, le Antocianine sono notoriamente associate al contrasto allo sviluppo tumorale. Nonché alla salvaguardia dell’apparato cardiocircolatorio.
Vale la pena, dunque, sbrigarsi a comprare un bel po’ di Amarene, perché le troveremo solo a Luglio. E perché oltre ad essere salutari sono buonissime. E possiamo conservarle sciroppate o candite, oltre a mangiarle tali e quali in queste calde giornate estive.
(Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
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