TFS+e+TFR+a+rate+con+tempi+lunghissimi%3A+il+TAR+dice+di+%26%238216%3Bno%26%238217%3B+e+ribalta+la+buonuscita+dei+pensionati
informazioneoggi
/2022/06/29/tfs-e-tfr-a-rate-con-tempi-lunghissimi-tar-dice-di-no-e-ribalta-la-buonuscita-dei-pensionati/amp/
Pensioni

TFS e TFR a rate con tempi lunghissimi: il TAR dice di ‘no’ e ribalta la buonuscita dei pensionati

Published by

Il TFS e il TFR sono erogati a rate in tempi diversi e a volte molto lunghi. Una sentenza dichiara illegittima questa modalità di erogazione.

Il trattamento di fine servizio e di fine rapporto (TFS o TFR) spetta ai lavoratori dipendenti al termine del rapporto di lavoro.

Canva

Può essere considerato un’indennità di buonuscita anticipata. Per rendere più semplice la richiesta dell’anticipo è stata istituita una piattaforma online su cui inoltrare la domanda.

TFS e TFR: per il TAR è illegittima la rateizzazione della buonuscita

Il TAR del Lazio sostiene illegittima e anticostituzionale il pagamento rateizzato del TFS e TFR. Per questo motivo, con la sentenza n.6223 del 17 maggio 2022, chiede alla Corte costituzionale di modificare la legge che istituisce il pagamento rateale della buonuscita.

Questo perché i giorni che i dipendenti pubblici devono aspettare per avere indietro i propri soldi sono troppo lunghi: 24 mesi. Quindi, tutto da rifare per i dipendenti: le novità che modificano la liquidazione.

Infatti, con la legge n.147 del 2013, entrata in vigore il 1° gennaio 2014, i dipendenti pubblici possono ricevere il TFS/TFR in una unica soluzione oppure in modalità rateizzata. In questo caso, entro un certo importo la cui soglia è 50mila euro. Nel caso si superasse questo limite, l’INPS erogherà il resto della liquidazione in due o più rate annuali.

Ecco un esempio. IL TFS di un lavoratore è di 130mila euro. Riceverà una prima rata di 50mila euro. Dopo 12 mesi, una seconda rata di pari importo. Infine, l’ultima rate, ma di 30mila euro, a distanza di altri 12 mesi.

Ed è proprio sui tempi troppo lunghi che si è soffermata la sentenza del TAR. Sostenendo, tra l’altro, che la rateizzazione è illegittima. Ma non solo. Infatti, va contro a quanto stabilito dall’articolo 36 della Costituzione: “Il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”.

Insomma, secondo la sentenza del TAR la Corte costituzionale dovrebbe prendere una decisione per abbreviare i tempi di attesa del TFS e del TFR. Quindi, esprimendosi in modo definitivo sulla questione rateizzazione della buonuscita.

Published by

Recent Posts

Mia nonna vive di sola pensione, ma questo segreto le fa risparmiare ogni mese

Arrivare a fine mese con la pensione non è sempre semplice, ma con questo trucco…

5 ore ago

Non farlo mai su WhatsApp: il gesto che mette in pericolo tutti i tuoi risparmi

Quello che appare innocuo su WhatsApp può trasformarsi in un pericolo imminente per i tuoi…

8 ore ago

Sono nato nel 1960 e ho solo 30 anni di contributi, posso andare in pensione subito? Si, ma con questi requisiti

Stanchi di lavorare e si pensa alla pensione, ma è possibile realmente anticipare la pensione…

9 ore ago

Possono segnalarti alle banche dati creditizie se vivi in un altro Paese?

Un trasferimento all’estero può sembrare un nuovo inizio, ma alcune condizioni economiche sono difficili da…

10 ore ago

Agosto bollente per le tasse: il 20 arriva la maxi-sorpresa dal Fisco

L'incubo delle tasse è dietro l'angolo, il 20 agosto gli italiani si preparano a mettere…

21 ore ago

Bonus Psicologo 2025: al via le domande, c’è la data ufficiale

Anche nel 2025 si potrà contare sul supporto del Bonus Psicologo: quando e come fare…

23 ore ago