Un’associazione a favore dei consumatori si è chiesta quali sono le migliori scarpe da jogging e ha fatto un test. Ecco cosa è venuto fuori.
La famosa rivista Il Salvagente, specializzata proprio nel testare prodotti e aiutare i consumatori a scegliere consapevolmente, ne ha pubblicato i risultati. Tra i vari articoli e notizie – digitali e cartacee – possiamo anche scoprire se sono in atto frodi alimentari, com’è successo qualche tempo fa con l’olio extravergine. Oggi però riportiamo i risultati dei test sulle scarpe sportive.
Quando si va a comprare un bel paio di scarpe da running nuove, abbiamo un’offerta immensa. Di modelli, caratteristiche tecniche, e ovviamente di prezzi. Oggi, quel “semplice” paio di scarpe esposto in vetrina è in realtà il risultato di un lavoro immane. Design, tecnologia, reputazione aziendale, e naturalmente anche di marketing. Un “dispiegamento di forze” davvero incredibile se pensiamo che, in fondo, un paio di buone scarpe serve per correre, camminare e possibilmente non rovinarsi i piedi.
Dunque quando abbiamo bisogno di un paio di scarpe nuove, a cosa ci affidiamo? Spesso alla “moda”, alle ultime novità, alle tendenze, e anche ai grandi marchi del settore, pensando così di fare un acquisto di alta qualità. Ma è davvero così? Ecco cosa ha scoperto il Salvagente.
Oltre a Il Salvagente, esistono diverse riviste e associazioni in tutta Europa, che hanno la medesima missione. Aiutare i consumatori. Nel caso delle scarpe sportive, due di queste realtà hanno testato in laboratorio le performance di 15 tipi di scarpe da jogging. Tra queste comparivano marchi famosi e marchi low cost. I risultati? non così scontati come si potrebbe pensare.
Gli esperti hanno individuato quei criteri utili a stabilire se la scarpa è di qualità e se vale il prezzo che costa – o meno. Hanno misurato la resistenza all’abrasione nelle zone più critiche, ovvero punta e tallone. Senza un’adeguata “fattura”, i piedi ovviamente vanno incontro a vesciche e ad altri problemi. Ebbene, su 15 paia di scarpe, la metà non era abbastanza promettente da questo punto di vista.
Nei test è stata anche misurata la resistenza agli urti e all’utilizzo massiccio. Anche le suole sono state messe alla prova e tutte le scarpe sono state sottoposte ad un “super lavoro”. Anche qui 4 delle 15 marche di scarpe non hanno “retto alla fatica”.
Alla fine dei test, i risultati hanno dimostrato che “non è tutto oro quel che luccica”. Solamente 1 dei 15 marchi ha superato i test con un giudizio positivo. Mentre 7 sono state bocciate definitivamente e le altre 7 hanno ricevuto un giudizio insufficiente. Ecco i modelli:
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