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Come pulire le monete (anche rare) e riuscire a farsele pagare di più: il trucco che in pochi conoscono

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Su come pulire le monete forse non si parla abbastanza. Anche perché, soprattutto per quelle rare, una corretta manutenzione porta più guadagno.

In molti dei nostri articoli abbiamo parlato di come una semplice monetina ritrovata nel cassetto possa valere molto e dare anche la svolta alla giornata. È anche vero, però, che le monete pagate di più sono quelle “fior di conio”, ovvero perfettamente conservate. Ecco allora una pratica guida per capire come pulire al meglio i pezzi e farli fruttare di più.

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Può capitare di trovare delle vecchie Lire, magari rare, e volerle rivendere. Ma se sono sciupate, sporche, come fare a pulirle? Ci sono dei metodi ben precisi, che variano anche e soprattutto in base al materiale con cui sono fatte le monete stesse. La pulizia corretta consente anche di conservarle al meglio, in previsione o meno di una vendita.

Come sono fatte le monete, rare e non

Chi desidera pulire gli Euro, anche quelli rari e che valgono molti soldi, deve sapere che sono realizzate da leghe metalliche. Sono conosciute con nomi particolari, come “Oro nordico” o “Nichel ottone“.

Le vecchie lire rare, invece, come i pezzi da 1, 2, 5 e 10 lire sono composti da una lega chiamata “Italma“. Una curiosità: la sigla sta per “Italiano Alluminio Magnesio”. Le percentuali di questi metalli sono rispettivamente 96,2% di alluminio; 3,5% di magnesio e 3% di manganese.

Se però vogliamo pulire le 50 e 100 Lire della Repubblica Italiana dobbiamo sapere che sono composte da una lega chiamata Acmonital. Che poi è l’abbreviazione di “Acciaio Monetario Italiano”. Si tratta di una lega di ferro, cromo e nichel.

Lo stesso materiale compone la parte esterna delle 500 Lire, mentre l’interno è fatto di una lega chiamata “Bronzital“, composta da rame, alluminio e nichel. Lo stesso mix va a comporre anche le monete da 1.000 lire.

Come pulire le monete di Euro

Se c’è necessità di pulire una moneta degli Euro, dobbiamo per prima cosa capire di che sporco si tratta. Se è semplicemente sporco perché la moneta era in terra, basterà una strofinata con uno spazzolino da denti e dell’acqua tiepida.

Se invece vi sono tracce di intaccature date dagli acidi del terreno, bisogna spazzolare la moneta con uno strumento apposito, fatto di setole di ottone. In questo modo si eliminano tutte le incrostazioni. Per mantenere la moneta poi perfettamente pulita, è necessario immergerla per poche ore in olio di vaselina. Una volta asciugata con un panno morbido, la moneta è pronta per essere venduta o sigillata in una confezione che la protegga.

Se le monete rare che abbiamo trovato erano state erose dal mare o dalla salsedine, possiamo procedere con una pulizia più profonda. Serve acido muriatico al 12%. Trattandosi di una sostanza pericolosa, si consiglia di mettere le monete in un contenitore chiuso e di scuoterle leggermente. Dopo, vanno pulite con una soluzione di Bicarbonato e abbondante acqua dolce.

Cos’è la burattatura e quando è utile effettuarla

Se abbiamo molte monete da pulire, è meglio cambiare sistema, per non passare intere giornate a lucidarle una ad una. Esiste una procedura chiamata burattatura, e altri non è che un mezzo meccanico-chimico per effettuare una profonda pulizia.

Abbiamo bisogno del buratto, una sorta di barilotto di legno, nel quale metteremo le monete e un mix di sostanze come sabbia abrasiva, sapone anticalcare e acqua. Le incrostazioni e le ossidazioni spariscono velocemente. Questa tecnica è perfetta sia per gli Euro che per le Vecchie Lire.

Pulire le 50, le 100 e le 200 Lire

Queste monete molto probabilmente non necessitano di pulizia profonda, perché il materiale con cui sono fatte è resistentissimo all’ossidazione. Tutt’al più, se proprio sono molto rovinate e sporche, possiamo pulirle immergendole nell’aceto. Magari vicino ad una fonte di calore per accelerare il procedimento. Infine, si possono lucidare con lo spazzolino di ottone come sopra. Per quanto riguarda le 200 Lire, che sono fatte in “bronzital”, può andare bene l’aceto, oppure un bagno in una ciotola con acqua ossigenata e aceto.

Come pulire le monete da 10 Lire

Questo tipo di moneta è forse la più difficile da recuperare, perché molto spesso l’alluminio è corroso irrimediabilmente. Possiamo però procedere a mettere le 10 Lire in ammollo in olio di vaselina e poi pulirle con la solita spazzolina di ottone. Dopo la pulizia, è opportuno cospargerle di una cera neutra, che le protegge molto a lungo.

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