Un recente studio ha messo in evidenza la pericolosità di alcuni ingredienti nascosti negli integratori alimentari.
Stiamo parlando di prodotti venduti in America. Nonostante i richiami, però, il rischio è che qualche integratore riesca comunque a rimanere in commercio. E tramite la vendita su Internet arrivare anche in Italia. Parliamo di integratori usati per dimagrire ma anche per contrastare le disfunzioni erettili.
Realtà internazionali e importanti come la FDA sono sempre in allerta ed effettuano controlli per evitare problemi di salute alle persone. O di incidenti causati da attrezzature, cibi o prodotti non conformi. All’interno di numerosissimi integratori sono state trovate sostanze dannose, soprattutto perché non dichiarate.
Uno studio, stilato dal dottor Michael White e pubblicato sul Journal of Clinical Pharmacology ha evidenziato un’enorme frode sanitaria a danno dei consumatori. I prodotti presi in esame sono stati più di 1000, dei quali più della metà erano ideati per la risoluzione di problemi sessuali, mentre i restanti per dimagrire.
Se pensiamo a quanti milioni di persone usano ogni giorno questo tipo di integratori, diviene ancora più grave la modalità fraudolenta con cui vengono venduti. Negli integratori esaminati sono state trovate sostanze non dichiarate. Più nel dettaglio, principi attivi da farmaci, oppure sostanze non idonee al consumo umano.
In moltissimi degli integratori esaminati compare una sostanza, la sibutramina. Questa sostanza è stata dichiarata potenzialmente nociva dall’FDA poiché può causare ictus o infarti. Nonostante il divieto, una grande quantità di prodotti la contiene ancora.
Un’altra sostanza pericolosa trovata dal team che ha esaminato gli integratori è la fenolftaleina. Secondo gli esperti, si tratta di un elemento che può addirittura causare mutazioni nel DNA e scatenare tumori di vario tipo.
In alcuni prodotti “raccomandati” contro la disfunzione erettile sono stati trovati principi farmacologici (dunque soggetti a prescrizione medica) come il sildenafil e il tadalafil. Sono sostanze approvate che si trovano in farmaci noti, come il Viagra e il Cialis. Ma in un integratore non dovrebbero esserci.
La gravità di queste frodi non risiede solamente nell’aggiunta di ingredienti potenzialmente pericolosi. Ma nel fatto che vengono nascosti in etichetta. Un consumatore, se consapevole, può almeno tutelarsi. Alcune sostanze ad esempio possono fare conflitto con terapie farmacologiche in atto. Se il soggetto non sa di stare ingerendo qualcosa che può inibire la cura farmacologica corre gravi pericoli.
Come accennato all’inizio dell’articolo, alcuni prodotti potrebbero “bucare” i controlli e approdare nel mercato italiano, grazie ad Internet. Sebbene l’uso di integratori sia considerato sicuro, è sempre bene stare molto attenti. Il miglior modo per perdere peso oppure risolvere problematiche sessuali o di altro genere è quello di consultare un esperto. Dietro consiglio del medico curante.
(Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
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