Influenza+aviaria%3A+contagiato+bimbo+di+4+anni+e+sta+male%2C+ecco+cosa+sta+succedendo
informazioneoggi
/2022/04/27/bimbo-di-4-anni-sta-male-influenza-aviaria-h3n8/amp/
Lifestyle

Influenza aviaria: contagiato bimbo di 4 anni e sta male, ecco cosa sta succedendo

Published by

La notizia arriva dalla Cina, dove un bambino di 4 anni è stato contagiato da un ceppo dell’H3N8, l’influenza aviaria.

La situazione sembrerebbe sotto controllo. La Commissione Sanitaria Nazionale ha espresso dubbi sulla possibilità di contagi di aviaria nell’uomo. Il caso del bambino cinese, però, riporta a galla le preoccupazioni degli scienziati.

Non solo Covid. La Comunità scientifica tiene d’occhio l’evolversi di molteplici virus. Diversi “allarmi” sono stati lanciati negli ultimi anni. L’evoluzione delle malattie viaggia a velocità imprevedibili. Ricordiamo a questo proposito le possibili mutazioni del virus Zika, che secondo uno studio di laboratorio potrebbero causare milioni di malati.

Bambino di 4 anni sta male, ha preso l’influenza aviaria

Sono state le Autorità Cinesi a confermare il contagio del piccolo. Abita nella provincia centrale di Henan, ed è stato subito notato che la famiglia alleva polli e volatili in casa. Si tratta di una realtà che per noi è “sconosciuta” ma che in Cina è normalità. Proprio a causa del contatto con polli e anatre sarebbe avvenuto il “passaggio” dell’aviaria dagli animali al bimbo.

Il piccolo è stato ricoverato i primi di aprile, con sintomi febbrili e altri riconducibili proprio al virus H3N8. Non sono emerse particolari “anomalie”, ma la Commissione ha potuto definire bene il caso. Si tratterebbe di “trasmissione incrociata una tantum”. In sostanza, non sembra abbia innescato un’epidemia.

Il parere dell’OMS

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, di concerto con la Commissione, le probabilità di espansione di contagi tra uomini sono basse. Le infezioni che colpiscono le persone sarebbero riconducibili a determinate abitudini. In particolare, “acquisite principalmente attraverso il contatto diretto con animali infetti o ambienti contaminati”. Ad ogni modo, queste dinamiche – rare e casuali – non dovrebbero portare a trasmettere massicciamente i virus alle popolazioni.

Ricordiamo brevemente che esistono due ceppi di aviaria che negli ultimi anni hanno causato molti contagi. Parliamo di quelli scoperti tra il 1997 e il 2013, l’H5N1 e l’H7N9.

Published by

Recent Posts

Laboratorio Italia 2025: il bando con contributi a fondo perduto fino a 30.000 euro per sostenere startup e imprese sociali

La Fondazione Tertio Millennio ETS ha pubblicato il nuovo bando "Laboratorio Italia 2025", un'iniziativa strategica…

3 giorni ago

OCM Vino Abruzzo 2025/2026: contributi a fondo perduto per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti​

La Regione Abruzzo ha pubblicato l'avviso per la campagna vitivinicola 2025/2026 relativo alla misura Ristrutturazione…

2 settimane ago

Benefici principali di Zinzino Essent+ Premium

Un’eccezionale miscela completamente naturale di olio puro di pesce ricco di acidi grassi Omega-3 EPA…

1 mese ago

I 5 passi da compiere per trovare un’agenzia immobiliare affidabile

Vendere un immobile non è certo un’operazione semplice, soprattutto per chi è alla sua prima…

3 mesi ago

Andamento dei tassi d’interesse: cosa aspettarsi nel 2025?

L'andamento dei tassi d'interesse è un tema cruciale per l'economia globale, dal momento che ha…

3 mesi ago

Beni rifugio: di cosa si tratta e a cosa servono

Nel settore degli investimenti vengono definiti “beni rifugio” tutti quegli asset che, grazie al loro…

4 mesi ago