Per legge i cittadini devono pagare il ticket sanitario per accedere ad alcune prestazioni sanitarie contribuendo in questo modo al costo.
Il ticket sanitario può essere considerato un contributo del cittadino alla spesa sanitaria per ricevere in cambio alcune prestazioni comprese nei cosiddetti LEA, livella essenziali di assistenza.
Si paga sulle visite specialistiche, su alcuni farmaci, sugli esami di laboratorio (come ecografie o radiografie), sul pronto soccorso se il codice e bianco o verde. È regolato da norme nazionali e regionali. I costi possono essere diversi da una Regione a un’altra.
Ci sono però alcuni cittadini che sono esenti dal pagamento del ticket sanitario. In linea generale, le tipologie di esenzioni previste dalle norme nazionali e regionali sono per:
In quest’ultimo caso, ad esempio, tra le malattie croniche c’è la tiroide. Infatti sono 9 possibilità di esenzione per tiroide con permessi legge 104 e congedo.
Come si è detto alcuni cittadini, in determinate condizioni fisiche o sociali, non pagano il ticket sanitario. Ma ci sono ulteriori esenzioni previste dalla legge. Riguardano altre situazioni particolari, come la diagnosi precoce di alcuni tumori, gli accertamenti dell’HIV e la gravidanza.
Per quanto riguarda la prima malattia il SSN, il Servizio sanitario nazionale prevede un’esenzione per i cittadini che devono eseguire accertamenti per la diagnosi precoce di alcuni tumori. Gli accertamenti su quale è prevista l’esenzione sono:
Tutti i cittadini sono esenti dal pagamento del ticket sanitario a prescindere dal reddito e dallo stato di occupazione o disoccupazione.
Il test HIV, di solito è un esame gratuito e anonimo, anche per gli stranieri senza permesso di soggiorno. Il test non è obbligatorio, ma consigliato se si sono verificati comportamenti a rischio. Può essere effettuato nelle strutture pubbliche dove dovrebbe esserci un percorso di counselling sanitario.
Inoltre, il ministero della Salute, con le Regioni e le province autonome ha attivato un Registro nazionale di sorveglianza delle diagnosi delle nuove infezioni da HIV (decreto ministeriale del 31 marzo 2008).
Anche per le donne in gravidanza alcune prestazioni sanitarie sono esenti dal ticket sia se le visite si svolgono in una struttura privata sia in una pubblica.
In pratica saranno gratuite alcune visite specialistiche e diagnostiche che servono per tutelare la salute della mamma e del nascituro. Tra queste ci sono:
Di solito, si è esenti dal ticket sanitarie se sulla ricetta viene apposto un codice specifico. Poiché la normativa potrebbe cambiare da una regione a un’altra è preferibile rivolgersi alla propria ASL di appartenenza per ulteriori informazioni.
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