Aggiornati i tassi di interesse per le pensioni da cessioni del quinto e non solo. La notizia arriva direttamente dall’INPS.
Ecco di cosa si tratta. La cessione del quinto della pensione è una tipologia di prestito che il pensionato può chiedere a una banca o a un istituto finanziario. La particolarità consiste nel fatto che la rata sarà trattenuta dal netto della pensione entro un quinto dell’importo mensile.
La durata del prestito varia da un minimo di 2 anni a un massimo di 10. Il pensionato per ottenere il prestito deve sottoscrivere un contratto assicurativo che copre il rischio di premorienza. In ambito assicurativo, questo termine indica la morte del richiedente del prestito prima della scadenza dell’assicurazione.
Con il messaggio n.1468 del 1° aprile 2022 l’INPS comunica l’aggiornamento dei tassi di intesse per il secondo trimestre per le pensioni da cessione del quinto.
Infatti, il decreto n.23659/2022 del ministero dell’Economia e delle finanze (MEF), Dipartimento del Tesoro, rende noto i tassi di interesse effettivi globali medi (TEGM). Questi saranno applicati dalle banche e dagli istituti finanziari dal 1° aprile fino al 30 giugno 2022. Le percentuali sono stabilite secondo le disposizioni in materia di usura.
Di conseguenza, per i prestiti per la cessione del quinto per le pensioni o lo stipendio, i valori dei tassi di interesse da applicare saranno i seguenti:
Nel caso in cui, i pensionati abbiamo stipulato una convenzione con banche o istituiti finanziari, i tassi soglia TAEG da utilizzare dipendono dall’età del richiedente e sono i seguenti:
Il messaggio INPS si conclude ricordando che “qualora i tassi applicati risultino superiori a quelli convenzionali”, la procedura denominata ‘Quote Quinto’ sarà bloccata (controllo bloccante). In questo modo, si impedirà la notifica telematica della richiesta di cessione del quinto della pensione.
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