Artigiani+e+Commercianti+%26%238220%3Bbeccati%26%238221%3B%3A+quali+lettere+arriveranno+dall%26%238217%3BINPS
informazioneoggi
/2022/04/02/artigiani-e-commercianti-migliaia-di-avvisi-in-arrivo/amp/
News

Artigiani e Commercianti “beccati”: quali lettere arriveranno dall’INPS

Published by

L’istituto di Previdenza sta inviando migliaia di lettere a partite Iva, Artigiani e Commercianti sono invitati a controllare la posta.

L’INPS, dopo i rinvii a causa Covid sta ora ricominciando a “fare i conti”. La fine dell’emergenza è finalmente arrivata. Per certi aspetti siamo un po’ più “liberi”, agognando maggio quando si spera che tutto torni alla normalità. Per altri, lo Stato adesso vuole ciò che gli spetta. Artigiani e Commercianti dovranno mettere mani al portafogli.

Adobe Stock

Ma che tipo di avviso sta arrivando a molti di questi lavoratori? Fortunatamente non si tratta di cartelle esattoriali. Sono Avvisi bonari di pagamento. Però, i versamenti dovranno essere effettuati al massimo entro la fine di aprile. Scendiamo nel dettaglio e scopriamo cosa sta per arrivare nella posta di alcuni contribuenti.

Artigiani e Commercianti, il messaggio di INPS

L’oggetto delle lettere sono i contributi Inps Ivs relativi al 2020. Ricordiamo che erano stati momentaneamente sospesi a causa della pandemia. Ma è arrivato il momento di pagare i ratei del 3° e 4° trimestre, che secondo i tempi canonici sarebbero già più che scaduti.

Un messaggio ufficiale dell’INPS, il n.1430 del 30/03/22 non lascia scampo a dubbi: “L’INPS comunica agli iscritti alla Gestione Artigiani e alla Gestione Commercianti che sono in corso le elaborazioni degli avvisi bonari relativi alle rate della contribuzione fissa di settembre e novembre 2020 e di febbraio 2021. Gli avvisi sono a disposizione del contribuente nel Cassetto previdenziale artigiani e commercianti. Agli iscritti, o ai loro intermediari, che abbiano fornito un indirizzo di posta elettronica, verrà inviata una email di alert”.

Si tratta, come detto, di avvisi bonari e non di cartelle esattoriali. Ma dal momento della ricezione il contribuente dovrà pagare entro 30 giorni. Chi avesse già provveduto al saldo del debito, dovrà comunque inviare documentazione a prova del pagamento. Potrà effettuare la procedura telematicamente, sempre tramite l’area del Cassetto Previdenziale, seguendo gli step per arrivare alla sezione attinente.

Per qualcuno sarà un “ritorno alla normalità” un po’ costoso. Purtroppo o per fortuna chissà, con la fine della pandemia tutte le modalità “speciali” che erano state adottate vanno scomparendo. La speranza è che insieme alla situazione sanitaria migliori anche quella economica, molto provata non solo a causa del virus ma anche per via della guerra in Ucraina e di tutti gli sconvolgimenti che questa sta riversando a livello globale.

Published by

Recent Posts

Cellulare o caricabatterie: cosa staccare per primo? L’errore che in molti commettono

Scopri qual è la sequenza corretta per scollegare il telefono e il caricabatterie e perché…

2 ore ago

L’INPS mi ha respinto la domanda di pensione anticipata, non capisco perchè, cosa posso fare adesso?

Il sistema previdenziale italiano è molto complesso, sono tantissimi i lavoratori che si trovano in…

4 ore ago

1.000€ subito sul conto: il nuovo bonus INPS si attiva online con la Tessera Sanitaria

Un supporto economico poco noto ma potenzialmente decisivo per molte famiglie italiane: scopri come ottenere…

7 ore ago

Posso andare in pensione con pochi contributi e 4 anni di NASpI, mi hanno detto che sarò penalizzato, è vero?

Il sistema pensionistico italiano prevede varie misure che permettono di accedere alla pensione ma alcune…

8 ore ago

Bonus condizionatori 2025: fino al 65% di sconto, chi può averlo e come richiederlo

Bonus condizionatori 2025: detrazioni fino al 65% per chi installa impianti efficienti. Requisiti, limiti e…

18 ore ago

Hai una partita Iva e guadagni poco? Da lunedì puoi richiedere 800 euro

Fino a 800 euro al mese per sei mesi: l’INPS riattiva il sostegno ai lavoratori…

20 ore ago