Il mese di marzo porta con sé tante buone notizie, oltre alla fine dell’emergenza. Sono previsti, infatti, assegni delle pensioni più ricchi. Ecco per chi.
Ancora una volta le pensioni (anche d’invalidità) verranno erogate il mese precedente a quello di competenza. Questo avviene fin dal 2020, quando fu presa questa misura per evitare assembramenti alle Poste. Almeno l’importo di aprile sarà pagato verso la fine di marzo, anche se rimane il dubbio sulla mensilità successiva. Ciò a causa della fine dello Stato di Emergenza, previsto appunto per il 31 marzo.
Ad ogni modo, intanto godiamoci gli aumenti previsti. Grazie all’entrata in vigore delle novità inerenti la Riforma Fiscale approvata a ottobre 2021. Alcuni percettori potranno beneficiare di assegni più ricchi, grazie alla rimodulazione degli scaglioni IRPEF e all’adeguamento al costo della vita, che già ha innalzato gli importi dell’1,7%.
Chi ha un reddito da lavoro dipendente fino a 15.000€ (con alcune eccezioni fino a 28 mila) continuerà a percepire i 100€ ogni mese del Bonus Renzi. Rimane tutto uguale anche per chi prende la NaspI. Al di sopra dei 15.000€ e fino ai 28.000, il bonus viene sì erogato, ma solamente “se la somma delle detrazioni fiscali spettanti non supera l’imposta lorda dovuta“.
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