Alimentazione e Cancro, come prevenire la malattia e nutrizione nell’ambito oncologico

Alimentazione e Cancro, ecco come la Ricerca ci offre preziosi strumenti per prevenire la malattia e quali sono i benefici nell’ambito oncologico.

Abbiamo imparato, grazie alla divulgazione scientifica, che adottare un’alimentazione corretta aiuta a mantenersi in salute e a prevenire numerose patologie. Il medesimo concetto si può applicare anche per aiutare i malati di Cancro a combattere la malattia.

Alimentazione e Cancro
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In attesa delle novità sul vaccino contro i Tumori, al momento in fase di sviluppo, abbiamo a disposizione molte armi per prevenire e trattare questo tipo di malattia.

In primis, un corretto stile di vita e poi l’opportunità di accedere a screening mirati. Come sappiamo, rendere l’organismo forte e sano e individuare in tempo la presenza di un tumore possono aumentare tantissimo le probabilità di sopravvivenza.

Quando parliamo di alimentazione sana e corretta, da adottare fin dai primi anni di vita, intendiamo un’ampia serie indicazioni. Infatti non esiste una ricetta univoca che vada bene per tutti. Ma linee guida che possono indirizzarci verso l’adozione di una dieta che rinforzi l’organismo e che limiti le probabilità di contrarre determinate malattie. Che, tra l’altro, poi ne innescano altre. Ricordiamo, inoltre, che la Ricerca continua a sviluppare nuove conoscenze in ambito di alimentazione e salute. L’obiettivo è quello di arrivare a produrre diete personalizzate, per sfruttare al meglio le peculiarità di ogni soggetto.

Alimentazione e Cancro, come prevenire la malattia

Tutto ciò che sappiamo adesso sull’alimentazione preventiva lo dobbiamo alla Ricerca, che negli ultimi 20 anni ha permesso di attivare molte azioni concrete. Campagne di sensibilizzazione, anche tra i reparti ospedalieri, da parte dei volontari e di tutte le realtà coinvolte, medico di famiglia compreso.

Insieme agli screening, che da ora in avanti secondo le nuove normative UE andranno ad individuare ancora più persone, si sono ottenuti risultati molto positivi. Minor incidenza e soprattutto maggiore aspettativa di vita.

Sappiamo ovviamente che mangiare sano non basta a evitare di ammalarsi. Perché l’insorgere di malattie, tumori comprese, deriva da una serie di fattori concomitanti. Ma rifacendosi al modello di dieta Mediterranea ed evitando il più possibile cibi raffinati e industriali avremo già fatto un ottimo lavoro.

In tutto questo macro ambito, rientra anche lo studio dei benefici di una corretta alimentazione nei pazienti oncologici. Anche gli ammalati, dunque, possono sfruttare l’alimentazione per combattere meglio la malattia.

Nutrizione nell’ambito oncologico

Le indicazioni ci arrivano, tra gli altri, anche dalla dottoressa Rachele Aspesi, nota farmacista specializzata in educazione alimentare. I malati oncologici, nell’ambito della terapia a loro consigliata, possono contare sui benefici di una corretta alimentazione. Anche senza fare sacrifici. Infatti il buonumore e una pizza in compagnia non rimangono al di fuori delle indicazioni, anzi. Secondo la dottoressa Aspesi l’importante è dare al corpo e all’anima il meglio che possiamo.

L’alimentazione prevista in ambito oncologico è molto simile alla “classica dieta sana” che dovremmo tutti attuare a prescindere, per stare bene. Sono da preferire tutti quegli alimenti che agiscono sul corpo con azione antinfiammatoria. In cima alla lista, pesci ricchi di omega 3, ma anche oli vegetali e frutta secca. Fondamentale, poi, tutelare la salute batterica intestinale: per farlo abbiamo bisogno di una dieta che preveda la presenza di molte fibre.

(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)

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